SCRIPTA VOLANT VERBA MANENT

Ho invertito l'antico proverbio "Verba volant, scripta manent" con cui si afferma l'importanza delle testimonianze e dei documenti scritti, sia, al contrario, l'opportunità di non mettere su carta ciò che un giorno potrebbe esserci di danno, diventando così "Le cose scritte volano, le parole restano", perchè per me la parola e la comunicazione verbale solo di fondamentale importanza per mantenere vivo e sano un rapporto, in famiglia, in amore, in amicizia, sul lavoro.
In particolare ho voluto utilizzare la carta di giornale ritagliandola come triangoli appuntiti per rappresentare il lato negativo che ha la scrittura nella nostra generazione in cui predomina la tecnologia.
Ho utilizzato la "vecchia" carta di giornale per parlare della tecnologia, per creare il contrasto tra l'informazione mediatica e quella classica cartacea.
Infatti ormai grazie alle tecnologie i giovani preferiscono scriversi messaggi piuttosto che parlarsi a voce o incontrarsi, si nascondono dietro a delle frasi, delle parole, degli schermi e purtroppo capita di incorrere in molti malintesi che spesso rovinano i rapporti.
Ho disposto i triangoli sia seguendo le regole del trucco e le forme del viso, sia secondo ciò che dettava la mia fantasia.
La modella risulta sopraffatta dalla carta, come i giovani, per volontà o meno, per comodità, dipendenza o scarsa maturità,vengono inghiottiti dalla tecnologia rovinando i loro rapporti. Sulla testa ho messo un'antenna a simboleggiare la mente, purtroppo, sempre "ONLINE".